Qualifica e competenze
Al termine delle seicento ore di lezioni teoriche e pratiche in mare, di sessanta ore dedicate ad un percorso di accompagnamento alla creazione di impresa, dopo uno stage e dopo aver superato una prova finale, gli allievi hanno ricevuto l’attestato di qualifica professionale di OTS. Questo consentirà loro l’iscrizione nel registro dei sommozzatori del Ministero dei Trasporti presso la Capitaneria di porto, primo passo per ottenere il libretto di ricognizione. Grazie al corso tenuto dal Centro Professionale Europeo «Leonardo», i ragazzi sono diventati sommozzatori altamente specializzati e tecnicamente preparati, in grado di compiere ogni tipologia di lavoro sotto il pelo dell’acqua: edile, idraulico, di carpenteria meccanica. Un impegno lavorativo che, considerando le condizioni ambientali spesso severe in cui si opera, richiede un’eccellente forma psico-fisica, autocontrollo e autodisciplina, per gestire le inevitabili situazioni critiche con calma, diligenza ed efficacia.
Dai banchi di scuola al lavoro in mare
La complessità del mondo del lavoro moderno richiede competenze trasversali. Spesso non è sufficiente saper fare bene il proprio lavoro ma è necessario anche saper interagire correttamente con i propri clienti o datori di lavoro, parlare almeno una lingua straniera, utilizzare il computer e internet per il continuo aggiornamento professionale, essere consapevole di cosa significa condurre un’imbarcazione in mare, decodificare un bollettino meteo, conoscere regolamenti e leggi indispensabili per l’esercizio del proprio lavoro. Tutti temi trattati durante le lezioni e approfonditi durante le esercitazioni dai docenti, figure altamente qualificate tra cui c’erano anche Ugo Montaldo e Franco Pilloni che al termine del percorso hanno fatto parte della commissione d’esame.