Il diritto di scegliere


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Come abbiamo già avuto modo di comunicare, nei giorni scorsi, con la pubblicazione delle graduatorie delle Linee «B» e «C», si è conclusa la parte di valutazione delle domande per la partecipazione ai corsi di riqualificazione per Operatori Socio Sanitari (destinati al personale in servizio nelle strutture sociali e sanitarie) e ai corsi di specializzazione (riservati ai candidati già in possesso della qualifica di OSS).

Ora si entra dunque, con l’avallo della Regione Sardegna – Assessorato del Lavoro e Formazione Professionale – nella fase operativa legata alle procedure previste per la formazione delle classi. Fase estremamente delicata, che comporta il diritto di esercitare una scelta, vincolante e irreversibile, da parte dei candidati, spesso inseriti in molteplici graduatorie delle varie provincie.

Come tutti ricorderanno, l’Avviso pubblico in questione consentiva l’inoltro di tante domande quanti erano i lotti provinciali disponibili, i cui posti originari sono poi stati «raddoppiati» dopo la nota delibera di Giunta con la quale sono state attinte nuove risorse da fondi POR liberati.

Logico ed evidente assistere ora al «fenomeno» (per niente strano per gli addetti ai lavori, che lo avevano ampiamente previsto) di aspiranti collocati su tante graduatorie differenti. Questo aspetto condiziona la fluidità delle operazioni di formazione delle classi, anche perché alcune agenzie di formazione si sono attivate – senza raccordarsi con le altre – in solitaria autonomia, magari attraverso comunicazioni telefoniche (non efficaci in termini di prova certa) o comunicazioni telematiche (valide solo se le mail vengono trasmesse tra due parti certificate come PEC).

Dopo attente riflessioni,  numerose agenzie, con il preciso intento di non creare disagio all’utenza e di evitare confusione nelle procedure,  hanno deciso di applicare la notifica per raccomandata nella trasmissione della modulistica per la scelta, e di indicare termini certi ai tempi di risposta e trasmissione della documentazione a carico degli aspiranti.

Questa formula, a parere delle agenzie che l’hanno adottata, appare infatti l’unica forma inequivocabile per garantire a tutti i candidati il rispetto del diritto di scelta, senza rischiare di farli scivolare in cancellazioni dalle graduatorie per aver esercitato opzioni troppo frettolose e prive di requisiti formali. Parliamo soprattutto della certezza della data in cui viene esercitata l'opzione, e della data di trasmissione dei documenti: due adempimenti che – se privi di trasparenza – potrebbero e potranno determinare la cancellazione dalle graduatorie dei candidati che sbagliano nella valutazione dei posti disponibili presso l’ente scelto.

Con la procedura adottata, invece, il candidato avrà la possibilità di  esprimere più scelte per le agenzie affidatarie dei corsi in ordine sequenziale (prima, seconda, terza, quarta scelta) mettendosi al riparo da ogni malinteso o equivoco.

Anche i tempi risulteranno determinati con certezza, perché il candidato ha 15 giorni per perfezionare la sua posizione: entro i primi cinque deve recapitare (a mano o per raccomandata) l’opzione di scelta; entro i successivi 10 dovrà invece produrre i documenti richiesti e obbligatori.

Nella modulistica che alleghiamo risulta poi chiaro che esiste anche la possibilità  – sotto la voce «altro» –  di segnalare un’ulteriore scelta già effettuata, magari in risposta agli inviti telefonici o telematici ma – poiché la barratura della casella «altro» libera le agenzie espresse nell’Allegato «A» da qualsiasi responsabilità se i posti non fossero disponibili nelle «altre» agenzie – il candidato che dovesse risultare «cancellato» (per non aver risposto o esercitato l'opzione) vedrebbe ricadere su di sé tutte le responsabilità dell’eventuale errore.

Ritenendo di fare cosa utile, ricordiamo che i documenti  da produrre sono

PER LA LINEA «B»

  • Certificato attestante la residenza al 12.06.2011, rilasciato dal Comune;
  • Documento d’identità in corso di validità correttamente fotocopiato;
  • Originale o copia conforme di attestati di qualifica (OTA, ADEST, ASS, Operatore dei Servizi Sociali, Tecnico dei Servizi Sociali);
  • Originale o copia conforme di attestati di frequenza ai corsi di aggiornamento dichiarati, con indicazione di data di svolgimento, numero di ore svolte, materie caratterizzanti il corso;
  • Scheda anagrafica del CSL di appartenenza, oppure contratti di lavoro/lettere di incarico, oppure certificati di servizio in originale (Allegato B), dai quali si risalga all’inquadramento e alle mansioni svolte nelle:
  1. Attività lavorative pregresse dichiarate in autocertificazione;
  2. Attività lavorativa svolta fino al 12.06.2011
  • Autorizzazione attuale del datore di lavoro alla frequenza del corso (Allegato C).

PER LA LINEA «C»

  • Certificato attestante la residenza al 12.06.2011 rilasciato dal Comune;
  • Documento d’identità in corso di validità correttamente fotocopiato;
  • Originale o copia conforme di attestato di qualifica OSS;
  • Originale o copia conforme di attestati di frequenza ai corsi di aggiornamento dichiarati, con indicazione di data di svolgimento, numero di ore svolte, materie caratterizzanti il corso;
  • Scheda anagrafica del CSL di appartenenza, oppure contratti di lavoro/lettere di incarico, oppure certificati di servizio in originale (Allegato B), dai quali si risalga all’inquadramento e alle mansioni svolte nelle:
  1. Attività lavorative pregresse dichiarate in autocertificazione;
  2. Attività lavorativa svolta fino al 12.06.2011
  • Autorizzazione attuale del datore di lavoro alla frequenza del corso              

Le Agenzie, una volta raccolte le adesioni e  acquisiti i documenti,  provvederanno a trasmettere il tutto agli altri organismi indicati nell’allegato «A», liberando così da gravami e spese il candidato avente diritto.



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